venerdì 14 novembre 2014

BalkanTour 2014: Isola di Pag

Dal tour balcanico di questa estate mi è rimasta particolarmente impressa la sensazione provata oltrepassando il ponte che collega la penisola di Zara all'isola di Pag: un passaggio in una terra aliena, un paesaggio semi deserto, carsico. Aldilà del ciglio stradale solo pietre, ghiaia, rocce fino al mare. L'isola di Pag però non è solo questo, anzi la sua peculiarità sta proprio nella notevole varietà morfologica: arrivando al capoluogo omonimo (Città di Pag) ecco aprirsi fra due lievi dorsali montuosi uno sprazzo rigoglioso di vegetazione e si ritorna in pieno al sapore mediterraneo tipico delle cittadine dalmate. La Città di Pag si sviluppa su di una baia che divide il mare dall'area delle saline e l'architettura, specie nella città vecchia, riporta vistose influenze veneziane.


Ho ritratto questa cittadina dalla costa occidentale, rivolto verso est, in modo da racchiudere il gioco di piani tra la costa dalmata all'orizzonte e la baia di Pag, in tutta la sua varietà di colori e luce. A termine di questa selezione uno scatto notturno, questa volta in posizione est puntando il versante ovest con un lungo tempo di scatto, per raccontare un altro aspetto caratteristico e famoso dell'isola: la frenesia notturna verso le discoteche disseminate sulla costa.




Per gli scatti di giorno ho utilizzato l'ottica analogica russa Mir -1b 2.8/37mm, mentre per lo scatto notturno l'ottica Canon 50mm f1.8.

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